ABBALLALALUNA

Un nuovo modo di cantare la Sicilia, un’esplosione di ritmi, una musica di confine fra tradizione e innovazione, un’esaltazione del fascino femminile, seconda fatica musicale del cantautore ennese Mario Incudine: tutto questo è il nuovo progetto Abballalaluna, che la scorsa estate è esploso nelle piazze del Sud d’Italia.

Il nuovo disco di Mario è un variegato itinerario in 13 brani nei quali fanno la loro comparsa strumenti come la mandola, il bouzouki, il charango, tammorre, tamburelli, zampogna, organetto e “friscaletto”, ma anche il pianoforte, un quintetto d’archi e la carica degli ottoni della banda di Mezzojuso diretta da Salvatore Di Grigoli in un’originale traduzione della celebre “Bocca di Rosa” di Fabrizio De Andrè. E diversi sono gli ospiti che hanno deciso di “salpare” con il giovane artista in questo inedito viaggio sonoro: da Carlo Muratori, ai Fratelli Mancuso, a Francesco Giunta, fino agli emergenti Luca Recupero e Giovanni Di Salvo.

Vi hanno preso parte, oltre allo stesso Incudine (plettri e voce), i musicisti Angelo Scelfo (contrabbasso), Antonio Putzu (fiati), Antonio Vasta (fisarmonica e zampogna), Franco Barbarino (corde), Massimo Laguardia (percussioni e cori), Pietro Vasile (violino e viola), Salvo Compagno (percussioni) e Oriana Civile (voce).