Biografia

Mario Incudine

Cantautore, attore, regista, musicista e autore di colonne sonore, Mario Incudine è uno dei personaggi più rappresentativi della nuova world music italiana. Collabora fattivamente con Moni Ovadia, Peppe Servillo, Eugenio Bennato, Ambrogio Sparagna, Lucilla Galeazzi, Nino Frassica, Mario Venuti, Tosca, Antonella Ruggiero e Kaballà. Ha duettato con Artisti come Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Alessandro Haber e Francesco Di Giacomo (Banco del Mutuo Soccorso).

DIREZIONI ARTISTICHE

Ha diretto per quattro anni il festival “Narrazioni d’amore” alla mediateca comunale LacasadiGiufà del comune di Enna e tre edizioni del Termini Folk Festival di Termini Imerese (Palermo).

È stato direttore artistico del progetto “Volare liberi”, sostenuto dalla Regione Sicilia e da Rai Trade per combattere la dispersione scolastica nel quartiere Settefarine di Gela (Caltanissetta).

Dal 2014 al 2019 è stato direttore artistico del Teatro Garibaldi di Enna.

Accanto a Moni Ovadia, è stato condirettore artistico del Teatro Regina Margherita di Caltanissetta dal 2016 al 2018 e dei teatri Impero e Sollima di Marsala (Trapani) nel 2016 e nel 2017.

Attualmente è direttore artistico del teatro Casalaina di Novara di Sicilia (Messina) e della Sala Sciascia di Chiaramonte Gulfi (Ragusa).

Cura la prima edizione dell’Antillo Folk Festival in programma nel luglio 2019 ad Antillo (Messina).

Nel 2018 e nel 2019 è nominato direttore artistico degli eventi musicali del Salina Doc Festival ideato e diretto da Giovanna Taviani.

EDUCATORE

Insegna canto e recitazione all’Accademia nazionale del Dramma antico di Siracusa e all’International Theatre Center di Comiso.

Per tre anni ha insegnato canto e musica alla scuola d’arte drammatica “Umberto Spadaro” del Teatro Stabile di Catania.

Come educatore musicale collabora da oltre dieci anni con gli studenti e i docenti dell’istituto comprensivo Giovanni XXIII di Vittoria (Ragusa) per il quale ha portato avanti diversi progetti teatrali e musicali.

Ha condotto progetti educativi musicali all’interno della casa circondariale di Enna e di Girare (Catania).

MUSICA

In qualità di cantante e musicista fa parte stabilmente dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium del Parco della Musica di Roma diretta da Ambrogio Sparagna.

È il direttore dell’Orchestra EtnoMediterranea, una formazione di 18 musicisti provenienti da tutte le aree del Maghreb, che ha debuttato nel 2008 al Teatro di Verdura di Palermo ospitando il suonatore asturiano di gaita midi Hevia e la cantante tunisina Zorha Lajnef.

È direttore della SeteLuasOrkestra, produzione speciale del Festival Sete Sois Sete Luas presieduto dai premi nobel Dario Fo e Josè Saramago, di cui è anche coordinatore artistico per la Sicilia.

Con la sua band è stato protagonista di numerosi festival di world music in Italia, Europa e Marocco, Algeria, Tunisia, Messico, Turchia, Bulgaria, Capo Verde, Canada, Cina e Stati Uniti. Ha preso parte all’Umbria Jazz, al Negro Festival, al Kaulonia tarantella festival diretto da Eugenio Bennato, alla Notte della Taranta e Claudio Baglioni lo ha voluto ospite nel suo prestigioso festival “’O scià” a Lampedusa insieme con i più grandi artisti italiani e internazionali. Ha anche partecipato al Festival Verdi esibendosi al Teatro Regio di Parma con uno spettacolo ispirato ai Vespri Siciliani di Giuseppe Verdi, riarrangiati in chiave folk e tradotti in siciliano.

Ha suonato, cantato e condiviso il palco, tra gli altri con Cristina Donà, Pierre Vaiana, Salvatore Bonafede, Marco Zurzolo, Laura Mollica, Carlo Rizzo, Vlado Kreslin, Lino Straulino, Edoardo De Angelis, Coro della Sosat, Mimmo Epifani e Acquaragia Drom.

Nel 2010 ha preso parte al Festival di Sanremo, cantando accanto a Nino D’Angelo e interpretando, nella serata dedicata ai duetti, alcune parti del brano “Jammo Jà” in lingua siciliana sotto la direzione di Ambrogio Sparagna e assieme alle voci dell’Orchestra Popolare Italiana da lui diretta.

Al Teatro Massimo di Palermo ha accompagnato con bouzouky e voce Antonella Ruggiero nel concerto “Summertime… Ninne nanne dal mondo”, firmando gli arrangiamenti assieme a Marco Betta, Giovanni D’aquila e Valter Sivilotti.

Come cantante, attore e compositore, è stato protagonista di diverse edizioni del Festino di Santa Rosalia di Palermo, collaborando con Davide Rampello, Mario Saroglia, Daniel Ezralow, Flavio Bucci, Gigi Burruano, Mariano Rigillo e Remo Girone. È stato direttore musicale del 390° Festino di Santa Rosalia per la regia di Monica Maimone per il quale ha portato in scena il progetto originale “Le vie dei canti”.

La rivista World Music Magazine ha pubblicato il suo primo cd, Terra, e inserito nella prestigiosa collana musicale Tribù italiche Sicilia il suo brano, Viddaniska, grazie al quale è stato definito da Pietro Carfì “il futuro della musica popolare siciliana” (Carfì in http://www.worldmusiconline.it/sommario.php?n=76).

Più di 8.000 sono state le copie vendute del suo secondo cd, Abballalaluna, prodotto da Teatro del Sole e distribuito dall’Egea Music. La sua versione di Bocca di Rosa di De Andrè, tradotta dallo stesso Incudine in lingua siciliana come Vuccuzza di ciuri, è stata inserita nella compilation “Canti Randagi” prodotta dalla Fondazione De Andrè e distribuita dalla Universal. Vincitore del decimo Festival della canzone siciliana e Premio della critica all’undicesimo festival della canzone siciliana, nel cd Anime Migranti ha trattato il tema della migrazione con poetica e impegno sociale, avvalendosi della collaborazione di artisti come Salvatore Bonafede, Mario Venuti, Alessandro Haber, Nino Frassica e Faisal Taher.

Ha pubblicato per Finisterre Beddu Garibbardi, un cd interamente dedicato ai canti risorgimentali siciliani e alla figura di Garibaldi per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Il lavoro è stato presentato a Roma durante la Notte Tricolore alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Il suo album, Italia tàlìa, distribuito da Universal, si è piazzato al secondo posto al Premio Tenco nella sezione Targa Tenco 2012 – “Album in dialetto” ed è stato segnalato tra i migliori album italiani del 2012 vincendo il premio “Città di Loano” come migliore disco dell’anno. Il videoclip del brano Duedinotte è stato girato sui mosaici della Villa romana del Casale di Piazza Armerina (Enna).

Del 2018 è la sua raccolta di canti d’amore D’acqua e di rosi che contiene tre inediti e che dà il nome al tour attualmente in atto nei teatri e nelle piazze d’Italia.

È in uscita nel giugno 2019 il suo nuovo progetto musicale, La bella poesia, prodotto con Ambrogio Sparagna.

È stato uno dei protagonisti di “On the road 2015”, il programma condotto da Joe Bastianich in onda su Sky Arte dedicato alle figure più interessanti del folk italiano.

Nel 2013 ha aperto i concerti dell’Apriti Sesamo Live di Franco Battiato.

Il primo maggio 2015 è stato tra i protagonisti del Concertone di piazza San Giovanni a Roma condividendo il palco con Mario Venuti.

Nel 2018 Biagio Antonacci lo vuole accanto a se per duettare nel brano Mio Fratello, singolo del disco Dediche e manie, Assieme allo stesso Antonacci e ai fratelli Rosario e Beppe Fiorello è tra i protagonisti del videoclip del brano per la regia di Gabriele Muccino. Prende parte al tour di Antonacci in tutti i palasport di Italia e si esibisce all’Arena di Verona in occasione dei Wind music awards, della festa di RTL Power HIS estate e in piazza Duomo a Milano per la serata finale di Radio Italia Live.

Per Puglia Sound e per il festival Borgo in festa di Borgagne in Salento ha scritto e messo in scena il progetto originale Mediterrante con la partecipazione di Kaballà e Faisal Taher.

Nel 2019 nasce Grande Sud, progetto musicale live che vede protagonisti assieme Mario Incudiner, Peppe Servillo ed Eugenio Bennato.

TEATRO

Andrea Camilleri lo ha voluto accanto a sé nello spettacolo Cannibardo e la Sicilia prodotto dal Teatro Stabile di Catania per la regia di Giuseppe Dipasquale, con Massimo Ghini, debuttando al Teatro Romano di Spoleto per il Festival dei due mondi nel 2011.

Sempre nel 2011 ha recitato, scritto e interpretato le musiche originali dello spettacolo Curri l’aria, di Rocco Lombardo ed Elisa Di Dio, storia che narra l’epopea garibaldina in Sicilia.

Come attore e cantante è andato in scena al Teatro Vittorio Emanuele di Messina con lo spettacolo La guerra di Giovanni Marangoni, sulla prima guerra mondiale, accanto a Mirella Mastronardi e debutta a Marcinelle, in Belgio, con lo spettacolo 262 vestiti appesi, di cui è attore e compositore della colonna sonora originale e che lo porta in tournée in Italia e in Belgio.

Nel 2015 è andato in scena come attore accanto ad Antonio Alveario nello spettacolo L’Assunzione di Laura Giacobbe.

Si è esibito al Teatro antico di Taormina durante la serata conclusiva del Taormina Film Fest 2011, accanto a Donatella Finocchiaro.

Assieme a Valter Sivilotti ha composto le musiche originali del balletto La Taranta della luna nuova, prodotto da Paola Catalani per la compagnia Balletto90 di Roma per le coreografie di Walter Matteini che ha debuttato a Villa Panphili a Roma il 14 luglio 2011, com repliche anche all’interno del Mittelfest a Cividale del Friuli. Con questa opera ha vinto il Premio Anita Bucchi come migliore musica originale della stagione coreutica 2011/2012.

Insieme con Tony Canto e Kaballà è stato autore e interprete dello spettacolo Malarazza. Omaggio alla Sicilia di Domenico Modugno, con il quale sé esibito in diversi teatri italiani registrando sempre tutto esaurito.

Nel 2015 Moni Ovadia lo ha voluto accanto a sé come regista collaboratore e autore delle musiche originali eseguite dal vivo, nella tragedia Le Supplici di Eschilo, andata in scena al Teatro Greco di Siracusa per il ciclo di rappresentazioni classiche dall’Inda.

Sempre con Ovadia e l’attrice Annalisa Canfora, scrive, dirige e interpreta lo spettacolo Anime migranti, riflessione in musica e recitazione sulla migrazione di ieri e di oggi.

Mette in scena come regista, attore e autore delle musiche gli spettacoli Il dolore pazzo dell’amore, I baci sono definitivi e Il diavolo di sant’Antonio di Pietrangelo Buttafuoco. Sempre con lui nel 2018 porta in scena a Ostuni (Brindisi) Passione. Opera paese, una rilettura della passione, morte e resurrezione di Cristo che ha coinvolto centinaia di persone.

Nel 2016 debutta a Spoleto come attore e autore delle musiche con lo spettacolo Il Casellante di Andrea Camilleri con Moni Ovadia, per la regia di Giuseppe Di Pasquale, e per due anni si esibisce in tournée in tutti i più grandi teatri italiani.

Dal 2017 recita e canta da assoluto protagonista in scena nello spettacolo Mimì. Da Sud a Sud sulle note di Domenico Modugno, scritto da Sabrina Petix e diretto da Giuseppe Cutino e Moni Ovadia, attualmente in tournée nei teatri italiani.

Nel 2018 per il teatro Biondo di Palermo mette in scena come protagonista, regista e autore delle musiche lo spettacolo Liolà, al fianco di Moni Ovadia.

Nel 2019 per il Teatro Nuovo di Milano interpreta il ruolo del rivoluzionario Percik nel musical Il violinista sul tetto, diretto da Moni Ovadia.

Diretto da Sergio Maifredi, porta in scena nei teatri antichi della Liguria, Il Ciclope, una personale rilettura del Ciclope omerico, e scrive due opere originali corali per il Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto: Un canto mediterraneo e Il canto di Nessuno, spettacoli andati in scena anche al Teatro antico di Taormina e al Teatro greco-romano di Catania. Il suo spettacolo Odissea. Un canto mediterraneo, con la partecipazione di Peppe Servillo, nel marzo 2019 ha registrato grandi successi al Teatro della Corte di Genova.

Nel 2019 ha debuttato a Matera (Capitale della Cultura) con Anime di cartone, spettacolo di cui cura la regia, le musiche e l’interpretazione, con musiche dal vivo eseguite dalla sua band e dall’Orchestra della Magna Grecia diretta da Valter Sivilotti.

COLONNE SONORE

Sua è la colonna sonora del documentario Le donne e il vino della regista Giulia Cardia.
I brani sull’unità d’Italia da lui composti sono stati inseriti dal regista Gianfranco Pannone nella colonna sonora del docufilm Ma che Storia, prodotto dall’istituto Luce e uscito in allegato al Corriere della Sera.

Ha composto le colonne sonore degli spettacoli Fuori luogo con Barbara Tabita e Filippo Luna, il Cosmorama con Giacomo Civiletti e Giorgio Li Bassi e Sotto un velo di sabbia Con Alessandro Haber e Caterina De Regibus, tutte per la regia di Sandro Tranchina, Alfio Scuderi e Roberto Salemi.

Per il Teatro Stabile di Catania ha firmato le musiche originali dell’opera La nave delle spose di Lucia Sardo ed Elvira Fusto per la regia di Giuseppe Dipasquale e i costumi di Marella Ferrera; del recital Agata tra cielo e terra, con Valeria Contadino e Miko Magistro; dello spettacolo Foemina Ridens con Guia Jelo per la regia di Giovanni Anfuso; dell’opera L’uomo, la bestia e la virtù, con Geppy Gleijeses, Lello Arena e Marianella Bargilli; dello spettacolo Vento di Tramontana di Gaetano Savatteri, tratto dal romanzo di Carmelo Sardo per la regia di Federico Magnano San Lio con Mimmo Mignemi e Davi Coco, in cui interpreta anche uno dei protagonisti.

Sue sono le musiche dello spettacolo Tre sull’altalena di Luigi Lunari per la regia di Alfio Scuderi, prodotto dal Teatro Biondo di Palermo.

Nel 2017 ha scritto le musiche originali dello spettacolo teatrale Sorelle Materassi di Aldo Palazzeschi con Lucia Poli e Milena Vukotic per la regia di Geppy Glejeses, spettacolo campione di incassi per le stagioni 2017/2018 e 2018/2019.

Ha composto le musiche dello spettacolo La Signora delle Camelie con Marianella Bargilli e Silvia Siravo per la regia di Matteo Tarasco. Sue sono le musiche dello spettacolo Penelope diretto da Matteo Tarasco, di e con Teresa Timpano.

Per la regia di Alessandro Idonea, ha firmato le musiche degli spettacoli La zia di Carlo, e Sarto per signora e la favola Il principe e il pollo. Per la regia di Paolo Merlini, ha composto le musiche della commedia teatrale Da giovedì a giovedì, con Guia Jelo.

Ha composto la canzone originale Na petra nfunnu ‘o mari assieme a Paolo Vivaldi, per il film I Cantastorie di Gianpaolo Cugno distribuito dalla Walt Disney.

Attualmente lavora per la colonna sonora del film Famosa, opera prima di Alessandra Mortelliti, prodotto da Rai Cinema e Palomar.