Mario Incudine ospite d’eccezione della quindicesima edizione del Premio “Pino Veneziano” a Selinunte.
Poeta popolare che si accompagnava con la chitarra, Pino Veneziano aveva a Selinunte, dagli anni ’70 fino alla metà deli anni ’80, un ristorante in riva al mare sotto le rovine della Magna – Grecia. Il suo ristorante, il suo palcoscenico preferito, era meta di turisti e buongustai e punto di ritrovo dell’intera borgata marinara di Marinella di Selinunte. Ma ad ascoltarlo non furono solo turisti e avventori. Ad ascoltare Pino furono anche Lucio Dalla, Fabrizio De Andrè che lo volle come spalla a un suo concerto a Marsala nel ’76, e pure il grande poeta argentino Jorge Luis Borges che, ormai cieco e anziano, dopo averlo sentito cantare, si avvicinò per toccargli il volto e riconoscere così i tratti della sua anima.