La Guerra di Giovanni Marangoni

Uno spettacolo teatrale che racconta in modo originale uno spaccato della prima guerra mondiale, l’evento bellico che più di ogni altro ha traumatizzato e cambiato la coscienza europea. È “La guerra di Giovanni Marangoni” che ha debuttato a febbraio 2013 alla Sala Laudamo di Messina.

Il testo dell’autore Piero Pieri è interpretato dall’attrice Mirella Mastronardi (che veste i panni della moglie di Marangoni ed è autrice dell’adattamento teatrale del testo), dal cantautore Mario Incudine nella doppia veste di musicista e attore (è lui a firmare le musiche di scena ad eseguire canti dal vivo, oltre che a recitare il ruolo di Giovanni) e dalle creazione di sabbia e luce della sand artist Stefania Bruno. La regia è di Paolo Merlini, l’aiuto regia di Ivan Giumento, il disegno luci di Ferdinando Di Marco e la scenografia di Paolo Previti.

Il racconto è quello del contadino Giovanni Marangoni diventato fante per la difesa della patria. Il suo testamento epistolare viene letto dalla moglie che rivive passo dopo passo il suo allontanamento forzato dalla famiglia e la drammatica immersione nella guerra. I ricordi a tratti prendono vita e la Storia si materializza, accompagnata dai canti dei contadini, da brani d’amore e dalle malinconiche ballate cantante dai fanti al fronte. Mescolando la realtà della vita in trincea – dagli assalti all’arma bianca alla disfatta di Caporetto – con altri episodi d’invenzione che danno consistenza tragica all’umanità ingenua e forte del fante Marangoni, il testo di Pieri si propone come un affresco universale dell’idea di guerra, mettendo in luce le sue atrocità e le sue devastanti conseguenze per gli uomini e specialmente per i reduci. Lo spettacolo è un invito alla riflessione nella forma del teatro sociale, coinvolgente, emozionante e non privo di risvolti comici, con una valenza didattica per la sua esposizione storica ed estetica.

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